In offerta!

OSANDO VINCO “La Fanteria aeromobile italiana dalla costituzione ad oggi”

15,00

Il 66° Reggimento costituisce una delle nicchie di eccellenza delle Forze Armate italiane, esprimendo non solo le qualità motivazionali e la preparazione tipiche delle truppe scelte, ma anche la esclusiva capacità di operare in stretta integrazione con i reparti elicotteristici dell’Esercito, appositamente inquadrati nella Brigata Aeromobile “Friuli”.

Esaurito

COD: 9788894173925 Categorie: , Tag: ,

Descrizione

Il 66° Reggimento costituisce una delle nicchie di eccellenza delle Forze Armate italiane, esprimendo non solo le qualità motivazionali e la preparazione tipiche delle truppe scelte, ma anche la esclusiva capacità di operare in stretta integrazione con i reparti elicotteristici dell’Esercito, appositamente inquadrati nella Brigata Aeromobile “Friuli”.

Moderna interpretazione della guerra di movimento, le unità aeromobili composte da elicotteri d’attacco e multiruolo e da fanteria aeromobile, operano secondo le modalità tipiche delle forze corazzate dello scorso secolo, concentrandosi per vibrare colpi decisivi o disperdendosi per supportare altre unità, con il grande vantaggio di un’elevata velocità operativa e di un’ineguagliata mobilità. Le forze aeromobili, infatti, possono ignorare il terreno e le forze nemiche a proprio piacimento, guadagnando così un vantaggio schiacciante. Accanto al pioneristico sviluppo dell’aeromobilità, una capacità piuttosto rara nel panorama militare contemporaneo, il 66° Reggimento ha fornito un contributo importante alle operazioni di stabilizzazione e di supporto della pace, partecipando – ad iniziare con il primo spiegamento in Libano nel lontano 1983 – a tutte le missioni, ove erano presenti contingenti nazionali. Del pari, ha partecipato a tutte le operazioni sul territorio nazionale, in supporto alle forze dell’ordine o per il soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, dal primo massiccio impiego in Sicilia, dopo gli attentati contro i giudici Falconi e Borsellino, fino al recente sisma in Emilia Romagna. Nonostante le numerose imprese, il 66° Reggimento è ancora poco conosciuto, tanto per l’anzianità relativamente limitata (scomparso dopo aver combattuto fino all’ultimo uomo in Africa Settentrionale nel 1943, fu ricostituito solo nel 1974), quanto per il carattere innovativo e altamente specialistico della specialità che rappresenta in forma esclusiva e che, peraltro, non risulta ancora formalmente riconosciuta, se non con l’attribuzione del basco azzurro, che dal 2005 costituisce elemento del distintivo del Reggimento assieme alla simbologia del gladio alato. La mancanza di una specifica Associazione, distinta da quella più ampia dell’Arma di fanteria, inoltre, ha fortemente limitato non solo i rapporti tra i veterani e le nuove leve, ma anche la promozione del Reggimento verso l’esterno. Fortunatamente, tale grave carenza è stata recentemente colmata con la costituzione dell’”Associazione fanti 66°”. Con questo volume, pertanto, intendiamo presentare la storia e le gesta di questa magnifica unità a un pubblico più vasto della cerchia dei cultori di “cose militari” e della cittadinanza di Forlì, anche a beneficio di chi vi ha servito prima che evolvesse in un reparto radicalmente diverso. Naturalmente, la presente opera, si prefigge esclusivamente finalità didascaliche e divulgative, senza alcuna pretesa di tracciare una storia definitiva del Reggimento, per la quale è necessaria una ricerca di gran lunga più approfondita, che speriamo possa essere realizzata successivamente, anche con il contributo di chi avrà voluto ripercorrere le vicende del 66° Reggimento, sinteticamente tratteggiate nelle successive pagine di questa modesta pubblicazione.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.3 kg
Dimensioni 24 × 16.5 × 1 cm